I semi sono come i bambini

Esperienze nel giardino della scuola 

“Spalle rubate all’agricoltura!” O “meglio andare a zappare!”. Modi di dire che si sentono purtroppo solo per denigrare… Alcuni studenti del Dipartimento formazione e apprendimento hanno invece voluto iniziare proprio da lì: zappare, vangare, progettare la coltivazione, seminare, osservare le piantine e gli animaletti, e infine raccogliere i frutti di tanto lavoro. Nei giardini di alcune sedi di SI e SE i bambini hanno iniziato a confrontarsi con temi come la biodiversità, la stagionalità e la salvaguardia di varietà rare e antiche, scoprendo con meraviglia alcuni segreti della natura. E non solo: l’orto non é il fine, ma il mezzo per apprendere facendo, un’occasione per sviluppare percorsi didattici interdisciplinari – dall’italiano, alla matematica e alla geografia – per lavorare in gruppo, per provare la soddisfazione di portare a termine un progetto e per stimolare i bambini alla cura, alla responsabilità, alla condivisione e all’attesa. Il successo di questi progetti di ricerca applicata e di altre esperienze in varie scuole ha permesso di raccogliere informazioni e creare un supporto didattico, Lo scrigno dell’orto, attualmente in fase di sperimentazione, che rappresenta un aiuto concreto e pratico per i docenti che vogliono realizzare un piccolo orto a scuola con un taglio innovativo, nel quale l’indagine e la scoperta sono affidate ai bambini e le attività proposte li stuzzicano nelle loro migliori qualità: curiosità ed entusiasmo nel mettersi alla prova.

Tommaso Corridoni

www.ortoscuola.ch