Storia delle religioni

Pubblicato i rapporto finale di valutazione della sperimentazione

La sperimentazione dell’insegnamento di Storia delle religioni nella scuola media, che ha coinvolto sei sedi sull’arco di tre anni, è giunta al termine. Nel frattempo è stato pubblicato il rapporto finale di valutazione con il titolo Religioni, interculturalità ed etica nella scuola pubblica, redatto da Marcello Ostinelli e Francesco Galetta. Nella prima parte il rapporto espone il quadro teorico utilizzato per l’analisi, la contestualizzazione e la valutazione della sperimentazione. La seconda parte dà conto degli aspetti emersi nell’indagine sul campo: l’attività didattica in classe, il punto di vista degli attori, i risultati delle prove somministrate agli allievi. Nelle conclusioni sono riassunti i risultati della valutazione. Il giudizio è nell’insieme positivo. Il rapporto contiene osservazioni riguardanti le finalità, i contenuti e la denominazione di Storia delle religioni e sviluppa la riflessione sul contributo dell’insegnamento sperimentale alla formazione culturale e civile dell’allievo di scuola media. Discute pure (sia nella prima che nella seconda parte) due questioni particolarmente delicate della sperimentazione: innanzitutto la legittimità dell’insegnamento sperimentale e le ragioni del vincolo della neutralità; in secondo luogo, l’assetto istituzionale e la scelta tra tre possibili modelli (modello unico, modello misto, modello del doppio binario). Il rapporto sarà presentato durante un incontro pubblico che si svolgerà nell’Aula Magna del Dipartimento formazione e apprendimento martedì 27 maggio 2014 alle ore 17.00, con la partecipazione di Manuele Bertoli, Presidente del Consiglio di Stato, e di Andrea Rota, dell’Università di Berna, esperto degli insegnamenti di contenuto religioso in Svizzera.

Per consultare la versione online del rapporto: www.supsi.ch/go/storia-religioni

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