Una giornata di condivisione del progetto FliSCo

Il 18 ottobre 2017 si è svolta presso il Dipartimento formazione e apprendimento la giornata conclusiva del progetto Flipped classroom come approccio per lo sviluppo di competenze (FliSCo), che ha coinvolto diversi dipartimenti della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), in collaborazione con la Fernfachhochschule Schweiz (FFHS) e l’Università di Torino. Questo evento è stato caratterizzato da una grande affluenza di pubblico e da un produttivo clima di condivisione. L’obiettivo principale del progetto è stato quello di testare le potenzialità dell’approccio didattico flipped classroom, combinato con la progettazione a ritroso, per favorire lo sviluppo di competenze professionali nei corsi proposti in SUPSI. Il fine ultimo dell’indagine è diffondere un modello didattico innovativo, da proporre alla comunità dei docenti SUPSI, che possa favorire all’interno delle diverse istituzioni una transizione verso un “apprendere per competenze”.

Nell’esporre le diverse fasi di questo articolato progetto durato sedici mesi, che ha coinvolto quindici membri, tra docenti e ricercatori, diverse figure di supporto e centinaia di studenti, si è cercato di enfatizzare le caratteristiche di innovazione e di coinvolgimento attivo stimolate dagli approcci sperimentati.

La giornata è iniziata con i saluti istituzionali e da una panoramica del progetto, seguiti da un approfondimento sulle tematiche caratterizzanti il percorso, gestite da Ariane Dumont (HES-SO DEVPRO, Centre de développment professionnel) per l’approccio della flipped classroom e da Mario Castoldi (Università di Torino) per la progettazione a ritroso e dai risultati del monitoraggio effettuato sui corsi sperimentati. Nel pomeriggio sono stati gestiti gruppi di discussione all’interno degli atelier, nei quali si è andati più in profondità sui diversi aspetti del progetto: le risorse digitali utilizzate per la flipped classroom, il racconto dei casi di studio sperimentati a piccolo e a grande gruppo, esempi di progettazione a ritroso, gli strumenti del monitoraggio.

Durante l’intera giornata si è respirato un clima di apertura e coinvolgimento, culminato nel momento conclusivo nel quale Ariane Dumont e Wilma Minoggio hanno saputo tirare le fila di un percorso che ha avuto nella comunità di pratica FliSCo che si è venuta a creare, caratterizzata dalla condivisione di una grande varietà di approcci, competenze e stili di lavoro, il principale punto di forza.

Dopo questa giornata è iniziata una nuova fase del progetto, in cui si intendono condividere le esperienze e le competenze maturate al servizio della formazione continua, per una vera e duratura innovazione delle metodologie didattiche all’interno della SUPSI.

Il rapporto completo del progetto FliSCo è disponibile al seguente link