Lo scopo della ricerca è di indagare le percezioni, lo stato emotivo e i bisogni di chi si prende cura di una persona con demenza a casa propria. Due familiari su cinque si occupano dei loro cari senza risentirne in modo particolare, ma la maggioranza dei curanti è confrontata a condizioni negative diverse. Tra queste vi sono, in ordine decrescente, una forte sensazione di sovraccarico, il bisogno di essere sostituiti durante le vacanze o in caso di malattia, l’ansia e la depressione, l’assenza o la poca collaborazione da parte degli altri parenti, un cattivo stato di salute fisica.
Ad influenzare la percezione dell’onere della cura non è tanto il grado di deficit cognitivo dell’anziano, ma alcune caratteristiche personali e sociali dei curanti, e il tipo di aiuti a loro disposizione. A risentire maggiormente della situazione di cura sono i caregiver più giovani, con un basso livello di formazione, reticenti nel chiedere aiuto o che non possono contare su altre persone in caso di bisogno.
La maggioranza dei familiari curanti è supportata da servizi formali presenti sul territorio e in particolare dall’aiuto domiciliare e dai centri diurni. Si esprime tuttavia il bisogno di strutture in cui fare soggiornare i propri cari durante i periodi di vacanza e si lamenta la mancanza di aiuti nei fine settimana.
Parola/e chiave
Autore/i
Cristina Molo-Bettelini, Nathalie Clerici, Anita Testa-Mader
Ente/i
Organizzazione Sociopsichiatrica Cantonale (OSC) – DSS
Periodo
1994 – 1997
Metodologia
Popolazione di riferimento: familiari curanti di persone di 65 anni e oltre con demenza (MMSE tra 0 e 25).
Campione: N=80.
Raccolta dati: questionari standardizzati.
Pubblicazioni
- Molo-Bettelini, C., Clerici, N., & Testa-Mader, A. (1997). La charge et les besoins de qui soigne à domicile un parent atteint de démence sénile. Mendrisio: OSC. 55 pagine
- Molo-Bettelini, C., Clerici, N., & Testa-Mader, A. (1999). Soigner à domicile un membre de sa famille atteint de démence sénile: charge perçue, impact et malaise psychique. In C. Maeder, C. Burton-Jeangros, & M. Haour-Knipe (Eds.), Santé, médecine et société: contributions à la sociologie de la santé (pp. 220–237). Zürich: Seismo.