I reparti ad alto contenuto sanitario

Nel 2004 in alcune case per anziani del cantone sono stati introdotti a titolo sperimentale dei reparti ad “alto contenuto sanitario” (ACS). Si tratta di un modello di cure a metà strada tra la casa per anziani e l’ospedale acuto, il cui scopo è di fornire un sostegno clinico non specialistico a degli anziani fragili e permettere loro di rientrare a domicilio al termine del trattamento. Il presente studio si prefigge di valutare l’adeguatezza del modello ACS.

L’analisi dei dati mostra che gli anziani provenienti dal domicilio richiedono meno cure rispetto a quelli che arrivano da un contesto ospedaliero. Nonostante risultino cognitivamente più compromessi, i primi hanno generalmente una prognosi migliore e fanno rientro a casa nell’80% dei casi. Chi arriva da un ospedale o da una clinica invece torna a domicilio nel 65% dei casi. La descrizione delle caratteristiche demografiche, del quadro clinico e del grado di dipendenza della popolazione che accede ai reparti ACS, così come della loro destinazione alla dimissione, dimostra come in generale l’ACS contribuisca al miglioramento dello stato di salute dell’anziano fragile e al suo mantenimento a domicilio.

Parola/e chiave

Case per anziani
Istituti socio-sanitari

Autore/i

Anna De Benedetti, Alexandre Aleman, Ignazio Cassis

Ente/i

Ufficio del medico cantonale – DSS

Periodo

2004 – 2005

Metodologia

Popolazione di riferimento: pazienti di tre reparti ACS (Casa per anziani Santa Lucia di Arzo, Casa per anziani Malcantonese di Castelrotto, Centro socio-sanitario di Cevio).
Campione: N=345.
Raccolta dati: formulari compilati dal personale delle strutture coinvolte.

Pubblicazioni