L’invecchiamento delle persone con disabilità

L’invecchiamento della popolazione e l’aumento della speranza di vita interessano anche le persone con disabilità. La ricerca fornisce un quadro generale del fenomeno in Ticino e presenta le sfide principali che famiglie e professionisti si trovano ad affrontare nell’accompagnamento e nella presa a carico dei disabili che invecchiano.

A fine 2013, 1’600 persone avevano ricorso alle strutture riconosciute ai sensi della Legge sull’integrazione sociale e professionale degli invalidi (LISPI): case con e senza occupazione, appartamenti protetti, centri diurni e laboratori. Di queste, una sessantina avevano superato i 65 anni, ma il loro numero è destinato a crescere in modo considerevole nei prossimi anni. L’aumento sarà particolarmente marcato nelle case con occupazione, dove due terzi dell’utenza ha 45 anni e oltre. Si dovranno anche trovare delle soluzioni alternative per le persone che frequentano i laboratori protetti e raggiungono l’età della pensione.

Secondo gli autori, le grandi sfide che pone l’invecchiamento delle persone con disabilità sono: la presa di coscienza del fenomeno e delle sue specificità; la garanzia della continuità identitaria e progettuale della persona malgrado i cambiamenti; l’accompagnamento nelle transizioni e nelle scelte importanti, come il pensionamento, gli eventuali trasferimenti, la perdita dei propri cari o la comparsa di malattie invalidanti. Per farvi fronte si invita a proseguire le esperienze pilota positive già in corso sul territorio, adeguare legislazione e strutture, accrescere le proposte di formazione per operatori e familiari, creare una piattaforma ad hoc quale meta-strumento della politica cantonale nel settore.

Parola/e chiave

Istituti socio-sanitari

Autore/i

Michele Egloff, Rita Pezzati

Ente/i

Centro competenze anziani (CCA) – SUPSI

Periodo

2015 – 2016

Metodologia

Popolazione di riferimento: utenti delle strutture LISPI.
Campione: N=177.
Raccolta dati: questionari compilati dal personale delle strutture. In aggiunta, interviste ai rappresentanti di alcune fondazioni e analisi secondaria di dati di statistica ufficiale (Ufficio degli invalidi).

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