Educazione socio-emotiva: una chiave per il successo

Imparare a conoscere e gestire le proprie emozioni nella scuola e nella vita

Il prossimo 30 dicembre 2013 concluderà le sue attività il progetto Call them Emotions (Chiamale Emozioni ), intervento con ricerca attivato dai docenti-ricercatori Davide Antognazza e Luca Sciaroni, coadiuvati da Lorenza Rusconi-Kyburz, Anne Careen Schrimpf e Jone Galli, e cofinanziato con 500.000 CHF dalla Fondazione Jacobs di Zurigo. Il progetto, finalizzato a supportare lo sviluppo delle competenze sociali ed emotive negli allievi di scuola dell’infanzia e dei primi due anni di scuola elementare, ha riguardato circa 1000 bambini e aveva i seguenti obiettivi: 1. migliorare l’abilità degli insegnanti nel fornire un’educazione socio-emotiva ai loro allievi; 2. migliorare le competenze socio-emotive dei bambini; 3. identificare i fattori che sono associati ad una effettiva implementazione di programmi di educazione socio-emotiva e produrre un documento adatto ad essere ampiamente diffuso; 4. introdurre l’educazione socio-emotiva nel curriculum scolastico e nella formazione dei docenti a livello cantonale.

I risultati della ricerca, valutati principalmente in termini qualitativi, saranno disponibili a partire da febbraio 2014, ma già fin d’ora è possibile affermare che l’intervento si è dimostrato efficace per aiutare un gran numero di bambini a riconoscere le emozioni negli altri, a dare un nome alle proprie emozioni, ad apprendere un vocabolario emotivo e a imparare alcune semplici strategie di gestione della rabbia e di “ritorno alla calma” quando sono confrontati con situazioni di agitazione. Il progetto è stato molto apprezzato dai più di 60 insegnanti che hanno implementato per due anni nelle loro classi e sezioni i principi dell’educazione socio- emotiva, ha contribuito all’avvio di corsi sul tema nei programmi Bachelor e Master del DFA e verrà raccontato in due libri in uscita nell’estate 2014.

Maggiori informazioni sulle future proposte pedagogiche all’indirizzo:
http://dfa-blog.supsi.ch/chiamalemozioni/