Editoriale

La professione docente vive oggi un momento storico in cui la percezione di cambiamento è manifesta e pressante in ogni ordine e grado del sistema educativo e formativo nazionale e cantonale: il confronto/scontro di opinioni fra ed entro le regioni linguistiche e in seno alla Confederazione sulle lingue della scolarizzazione, il plurilinguismo; il crescente dibattito su quali siano i compiti ritenuti fondanti l’istituzione e le finalità della scuola dell’obbligo, la coesione del Paese, la cittadinanza; HarmoS, i nuovi Piani di studio; “La scuola che verrà”; il profilo del docente; il ricambio generazionale dei primattori della scuola dell’obbligo; le trasformazioni nella società, del modo di rapportarsi al sapere, alla conoscenza…In tale scenario, la formazione dei docenti è altrettanto sollecitata al cambiamento e al guardare avanti, sotto la spinta di questi fattori d’influenza ma anche degli importanti impulsi di sviluppo delle missioni di formazione, divulgazione e ricerca, che le Alte scuole e le università sono congiuntamente chiamate ad assicurare. Su questa tela di fondo si sviluppano i contenuti di questo numero di InFormazione, che ha il piacere di accogliere anche il contributo del capo dell’Ufficio delle scuole comunali, signor Mirko Guzzi.

Michele Mainardi