Presentata la terza edizione

A febbraio 2015 è stata presentata la terza edizione di Scuola a tutto campo, una raccolta di indicatori con l’obbiettivo di descrivere al meglio la realtà del sistema scolastico ticinese senza volerlo giudicare, ma nell’ottica di fornire gli elementi necessari per promuovere un dibattito sulle finalità che la nostra società intende conseguire con la scuola. Le tematiche trattate sono rimaste simili alle precedenti edizioni poiché racchiudono i fattori portanti del nostro sistema educativo, come l’Equita`, il Benessere degli allievi, l’Innovazione, senza tralasciare aspetti imprescindibili quali i Percorsi scolastici e i titoli di studio conseguiti, le Competenze acquisite, le Risorse umane e quelle finanziarie. Gli indicatori descrivono ma non giudicano la nostra scuola – eppure sorge spontanea la domanda se la nostra sia una buona o cattiva scuola. Di certo non è perfetta ma è una scuola in salute e particolarmente dinamica, propensa a rispondere alle richieste iscritte nella nostra legge. Una scuola dove allievi e studenti dicono di sentirsi tutto sommato bene e sicuri ma nel contempo, anche se con intensità diverse tra i vari settori scolastici, una scuola dove alcuni si sentono stressati e diversi esprimono un sentimento di noia. Un sistema che accoglie fino ai diciassette anni quasi tutti i giovani residenti in Ticino e con il tasso di maturandi (liceali o professionali) tra i più alti in Svizzera. Una scuola dove i docenti del Secondario I e II, ogni anno, propongono centinaia di sperimentazioni soprattutto di tipo pedagogico didattico. Un corpo docenti sempre più femminile, che lavora a tempo parziale e che però, nei prossimi quindici anni, vedrà un terzo di loro andare definitivamente in pensione. Tutti questi elementi e altri ancora sono descritti in questo nuovo monitoraggio, che non ha la pretesa di rispondere a tutte le domande che potrebbero sorgere sul nostro sistema scolastico, ma di certo ne definisce gran parte dei contenuti.

www.supsi.ch/go/scuolatuttocampo