Progetti interni SUPSI: un’attenzione all’innovazione nella formazione

I sistemi produttivi, per evolvere, devono essere innovativi e dinamici. In SUPSI questa dichiarazione assume una declinazione professionalizzante sempre più orientata a fornire contenuti innovativi. Ma, in un mondo produttivo che cambia cosi repentinamente, come si trasforma la didattica universitaria orientata alla professionalizzazione? Quali le percezioni dei docenti sulle personali pratiche di insegnamento rivolte allo sviluppo della cultura dell’innovazione? Quale la configurazione ottimale degli spazi?

Queste sono alcune delle domande di ricerca che hanno guidato i partecipanti dell’Asse 8 nella definizione di tre progetti di ricerca accolti favorevolmente dalla Direzione SUPSI negli scorsi mesi. Il primo, coordinato da Silvia Sbaragli, ha al centro le riflessioni di ricerca circa l’uso di una metodologia – la classe rovesciata (flipped classroom) – finalizza allo sviluppo di competenze. Il secondo, coordinato da Luca Cignetti, mira alla raccolta e all’analisi di dati testuali e proposte didattiche per il miglioramento delle competenze di scrittura. Il terzo, coordinato da Loredana Addimando, parte dalla mappatura delle concezioni e degli stili di insegnamento dei docenti SUPSI per arrivare a delineare delle ricadute dirette nella formazione e nella didattica. Accomunano i tre progetti la presenza di un team di ricercatori provenienti da tutti i dipartimenti della SUPSI, l’esplicita volontà di intrecciare legami tra formazione e ricerca per delineare pratiche di miglioramento della didattica universitaria, e la creazione di occasioni di disseminazione che diventino momenti di promozione del dialogo interno alla SUPSI su questi temi scottanti e inevitabilmente federatori.

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