Domande frequenti

Che cosa si deve osservare prima della donazione?

Non si dovrebbe donare il sangue a digiuno. Perciò è importante assumere 1,5-2 litri di liquidi e mangiare almeno un pasto nelle 2 ore precedenti alla donazione.

Come avviene una donazione di sangue?

Dopo l’iscrizione e la registrazione, anzitutto viene compilato un questionario che viene poi discusso con personale specializzato. Successivamente vengono misurati la pressione sanguigna, il polso e l’emoglobina. La donazione di sangue in sé dura solo una decina di minuti. Segue uno spuntino corroborante.

Quanto tempo richiede la donazione di sangue?

La donazione di sangue in sé dura solo circa dieci minuti. Per la prima donazione si dovrebbero però calcolare circa 45 minuti che includono la registrazione dei dati personali, il colloquio con personale specializzato, una mezz’oretta di riposo e il successivo spuntino.

Perché si deve compilare il questionario ogni volta?

Il questionario serve a rilevare lo stato di salute attuale ed è parte del controllo di idoneità alla donazione. Questa misura è necessaria sia per la sicurezza del donatore, che per quella di chi riceve i prodotti sanguigni.

Perché viene determinata l’emoglobina?

L’emoglobina, colorante dei globuli rossi, trasporta l’ossigeno dai polmoni al tessuto e lo cede alle cellule corporee. Anche il biossido di carbonio delle cellule viene legato all’emoglobina e da questa riportato nei polmoni. Se il valore di emoglobina è troppo basso non è possibile donare il sangue. Poiché di regola gli uomini hanno una percentuale di emoglobina superiore a quella delle donne, i valori minimi per l’idoneità alla donazione sono differenti per le donne e gli uomini.

Donare il sangue è doloroso?

L’unica cosa che si potrebbe considerare un po’ spiacevole, se così si può dire, è la punturina al dito. La goccia di sangue prelevata serve a determinare l’emoglobina. La puntura nella vena per la donazione non si sente quasi e la donazione in sé è assolutamente indolore.

Quanto sangue si dona?

Un adulto che pesa più di 50 kg ha 4 – 6 l di sangue, di cui viene prelevato ca. il 10 %, di regola 450 ml.

Che cosa si deve osservare dopo la donazione?

La perdita di liquidi derivata dalla donazione viene nuovamente compensata entro 24 ore. In questa fase è importante bere a sufficienza ed evitare di fare grandi sforzi.

Posso guidare l’automobile dopo la donazione?

Chi si sente bene, dopo un riposo di almeno 30 minuti può tranquillamente guidare l’automobile. Per pilotare gli aerei bisogna invece attendere 48 ore, mentre per locomotive e autobus almeno 12 ore.

Una donazione di sangue compromette le prestazioni sportive?

Per i due giorni successivi alla donazione si dovrebbero evitare gli sport estremi e le immersioni. Per le altre attività sportive, è sufficiente affidarsi alle proprie sensazioni ed eventualmente adeguare durata e intensità.

Quanto tempo occorre affinché il corpo sostituisca il sangue donato?

Con un’adeguata assunzione di liquidi, il volume del plasma sanguigno viene ricompensato entro poche ore. Dopo circa sette giorni, la quantità di globuli rossi ritorna vicino al valore originario.

Con quale frequenza si può donare il sangue?

In buona salute, gli uomini possono donare il sangue quattro volte l’anno, mentre le donne tre volte.

Si conoscono i risultati dell’esame del sangue?

Se i valori di laboratorio sono nella norma, i nuovi donatori ricevono – al più tardi in occasione della seconda donazione – una tessera donatore che contiene il gruppo sanguigno e il fattore Rh. I risultati dei test per l’epatite, l’AIDS o la sifilide che non escludono esplicitamente un’infezione vengono completati con un test di conferma. Se necessario, il donatore interessato viene contattato da un medico.

Ulteriori domande e risposte sono disponibili nella brochure allegata.