Tre sfide per lo sviluppo futuro della Fondazione Ticino Cuore

Come gestire al meglio alcuni cambiamenti importanti e imminenti che potrebbero avere conseguenze rilevanti sulle attività dell’ente

Descrizione

La Fondazione Ticino Cuore è stata costituita nel 2005 su iniziativa della Federazione Cantonale Ticinese Servizi Autoambulanze (FCTSA) e del Cardiocentro Ticino ed ha quale scopo principale l’aumento della sopravvivenza delle persone colpite da arresto cardiaco improvviso. Si tratta di una piccola realtà le cui attività si orientano principalmente sul territorio del Canton Ticino, riconosciuta però anche internazionalmente. Infatti, la Fondazione è riconosciuta dalla European Resuscitation Academy come uno dei pochi centri europei (assieme ad altre associazioni in Finlandia e Norvegia) che registra statistiche sulla sopravvivenza ad arresti cardiaci.

Nei prossimi anni sono previsti alcuni cambiamenti importanti che potrebbero avere conseguenze rilevanti sulle attività della Fondazione: tra questi il trasferimento in centro a Lugano (mentre l’amministrazione resterà sotto l’egida della Federazione Ambulanze) e l’implementazione di un nuovo software gestionale.
Al team di progetto è stato dunque chiesto di indicare alla Fondazione Ticino Cuore come prepararsi ad affrontare in modo sistematico questa ed altre due sfide descritte di seguito.

Come già anticipato, la prima sfida riguardava il trasloco della sede centrale e l’implementazione del nuovo software gestionale. Per rispondere a questa sfida, il team di progetto ha effettuato una mappatura dei processi di lavoro della Fondazione. In primo luogo è stato identificato ogni singolo processo, dividendolo per categoria (core, di supporto o di direzione), ed è stata creata per ogni task una scheda che spieghi a grandi linee il processo, chi lo esegue, chi ne è responsabile ed eventuali documenti di supporto e indicatori. Sono state inoltre proposte idee su come gestire il daily business a seguito del trasloco, mentre si è deciso di non entrare in merito al nuovo software in quanto già quasi perfettamente funzionante.
La seconda sfida riguardava la certificazione per gli enti non-profit ZEWO. L’obiettivo è stato quello di comprendere se e con quali mezzi la Fondazione potesse rispettare i 21 standard richiesti per ottenere la certificazione. Il punto maggiormente critico che è stato identificato è rappresentato dalla conversione dei conti annuali allo standard Swiss GAAP FER 21, in quanto la contabilità attualmente è eseguita dalla FCTSA che non ha la possibilità di convertire i conti.
La terza ed ultima sfida riguardava il rinnovo dei defibrillatori. Nei prossimi anni la Fondazione dovrà rinnovare numerosi defibrillatori, motivo per il quale il team di progetto ha sviluppato un modello finanziario per la sostituzione dei dispositivi. Siccome la durata di vita effettiva per ogni singolo apparecchio non è nota, sono state proposte diverse soluzioni che includono sia il finanziamento proprio (sfruttando i cash flow) sia il finanziamento esterno (ricorrendo a prestiti di terzi).

Team di progetto

Simon Catenazzi
Pasquale Quaranta
Kristina Rjabuseva

Partner di progetto

Fondazione Ticino Cuore
c/o FCTSA via Vergiò 8
6932 Breganzona
www.ticinocuore.ch

Referenti aziendali

Claudio Benvenuti – Direttore

Coach SUPSI

Alberto Gandolfi
Domenico Ferrari