Modello d’affari e di finanziamento della Fondazione Patrimonio Culturale della Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana RSI

Un business model alternativo per attrarre nuovi finanziatori

Descrizione

Istituita a Lugano nel 2014, la Fondazione Patrimonio Culturale (FPC) della Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana (RSI) ha come obiettivi principali la promozione di progetti volti alla cura e alla conservazione del patrimonio audiovisivo RSI (attraverso la digitalizzazione dei documenti ancora su supporto analogico e su pellicola), e la promozione di progetti specifici atti a migliorarne l’accessibilità e la consultazione gratuita da parte del grande pubblico. Essa non persegue alcun fine commerciale e si impegna a tutelare e a valorizzare un patrimonio archivistico che, in quanto bene collettivo, è la testimonianza nel tempo della cultura e della storia di una società e del suo territorio.

Fino ad ora, la Fondazione ha beneficiato esclusivamente di contributi da parte della Società Svizzera di Radiotelevisione (SSR) versati da RSI a titolo di “contributi liberi” e in relazione a specifici progetti. A causa di esigenze di risparmio prospettate dal 2015 in poi, tali contributi verranno tagliati parzialmente o totalmente. Al team di progetto è stato dunque richiesto di proporre nuove possibili fonti di finanziamento per la Fondazione, verificando anche la necessità di apportare modifiche all’attuale modello di business.

In seguito alle ricerche effettuate, il team di progetto ha proposto la modifica dell’attuale business model con uno in grado di attrarre i finanziamenti necessari per poter raggiungere gli obiettivi della Fondazione. Data la forte incertezza sulla possibilità di ricevere futuri contributi da RSI, il modello alternativo include fondi raccolti attraverso campagne di crowdfunding, donazioni tradizionali e sponsor. Tali fondi saranno destinati principalmente a finanziare l’attività più urgente della FPC: la digitalizzazione del materiale su supporto analogico rimanente, per via del rischio di deperimento. Inoltre, le campagne di crowdfunding specifiche per pacchetti di materiale avranno anche la finalità di promozione del contenuto.
L’implementazione del nuovo business model e del piano di marketing ad esso associato consentiranno alla Fondazione di ottenere fonti di finanziamento alternative, in grado di contribuire in modo consistente all’obiettivo finanziario necessario a digitalizzare il materiale audiovisivo rimanente.
Tra le risorse chiave della FPC si prospettano le attività di gestione delle pagine social, della comunicazione online e della gestione delle campagne di crowdfunding da parte di personale RSI o di professionisti esterni. L’integrazione delle pagine social della piattaforma avranno il compito di creare e rafforzare la comunicazione con gli utenti finali al quale si intende promuovere il materiale audiovisivo, sia come mezzo di comunicazione delle campagne di raccolta fondi per mezzo di crowdfunding, ricerca di sponsor o di donazioni classiche.

Team di progetto

Stefano Grieci
Nikola Marincic
Marco Mondini

Partner di progetto

Fondazione Patrimonio Culturale della Radiotelevisione Svizzera di lingua italiana (RSI)
Via Canevascini
6900 Lugano
www.fondazionepatrimonioculturalersi.ch

Referenti aziendali

Paolo Gaffuri – Segretario della Fondazione
Leandro Gianini – Specialista Sviluppo Aziendale RSI

Coach SUPSI

Claudio Cereghetti