Iride 12 | maggio 2022

Il moto perpetuo del diritto

 

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“Nell’apertura di questo numero Paolo Bianchi, avvocato, Direttore  della Divisione della salute pubblica del Dipartimento della sanità e della socialità del Cantone Ticino si chiede “un po’ provocatoriamente perché un’entità formativa che abbraccia aree di competenza tanto vaste come l’economia, la sanità e il sociale dedichi un numero della propria rivista ad un’altra materia e dia spazio quasi esclusivamente a giuristi.”
La risposta si trova nell’editoriale e nelle pagine di questo numero di Iride.
Malgrado la disciplina del diritto sia storicamente ancorata nelle Università classiche, in anni recenti alcune SUP hanno iniziato ad offrire percorsi formativi specialistici a livello Bachelor. Al DEASS della SUPSI, in particolare attraverso il Centro competenze tributarie, è stata sviluppata nel corso dell’ultimo decennio un’ampia offerta formativa in ambito giuridico e esiste una tradizione quasi ventennale nel campo del diritto tributario. Sono state progettate sempre più specializzazioni di formazione continua e numerose pubblicazioni giuridiche hanno visto la luce. Questa cospicua offerta risponde ad una richiesta crescente da parte del territorio e riflette la crescente complessità del diritto, il cui ruolo è sempre più pervasivo nella nostra società. Sussiste quindi un bisogno di approfondimenti e specializzazioni che nei prossimi anni come DEASS intendiamo sviluppare ulteriormente, anche allargando le nostre collaborazioni con enti nazionali e internazionali.”
Prof. Dr. Luca Crivelli, Direttore del DEASS

 

Il moto perpetuo del diritto

Editoriale
Paolo Bianchi – p. 5

Inserto – Statuto di protezione attivato dal Consiglio federale
Martina Caroni – p. 6

Intervista
Olivier Guillod – p. 8

Il nuovo Accordo fiscale dei lavoratori frontalieri
Samuele Vorpe – p. 13

Una formazione per i curatori? Una necessità per tutti, anche per lo Stato
Ersilia Gianella e Mauro Mini – p. 17

Crediti Covid congiunturali e implicazioni per gli organi societari
Giovanni Molo – p. 21

Inserto – Una legge per la protezione delle persone più vulnerabili
Marco Borghi – p. 24

Inserto – Per un diritto individuale giustiziabile a prestazioni di servizio pubblico moderno
Federica De Rossa – p. 26

Diritti sociali tra norme giuridiche e trasformazioni economiche e sociali
Spartaco Greppi e Carlo Marazza – p. 29

Covid-19 e diritto del lavoro: uno sguardo retrospettivo
Raffaella Martinelli Peter – p. 33

Le ingerenze del fisco nella vita privata dei contribuenti
Andrea Pedroli – p. 37

Una bussola per orientarsi nell’oceano normativo sanitario
Marco Aschwanden, Claudio Benvenuti e Davide Cerutti – p. 41

 

Gallery

Fotografie di R. Quadroni, A. Siciliano e D. Veschetti

Concetto fotografie a piena pagina
In una sorta di mutazione dinamica e di meccanismo del tutto simile alla selezione naturale – in cui la norma con le caratteristiche più adattive si sovrappone a quella meno adattiva – il diritto, per sua stessa natura, è costretto a cambiare e ad adeguarsi costantemente allo sviluppo del contesto che lo riguarda. Questa evoluzione nel tempo, che rincorre sistematicamente i mutamenti sociali, economici, giuridici, amministrativi, linguistici e culturali intervenendo a inquadrarli e disciplinarli, produce una stratificazione normativa continua.
Il concetto fotografico prova a evocarla prendendo spunto dal territorio, individuando la sua presenza in una rappresentazione quasi morfologica e stratiforme costituita da volumi a volte mirabilmente orditi e da altri manifestamente scomposti. Spessori accatastati uno sopra l’altro che, pur soccombendo al movimento addizionale complessivo, mantengono ancora la loro evidente traccia e che si inseriscono in contesti minuti o macroscopici, permeando e regolamentando la nostra quotidianità attraverso un’azione e una presenza tanto invisibili quanto fondamentali.