Iride 14 | maggio 2023

Orizzonti della psicologia applicata

 

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Il paradigma della sostenibilità

Editoriale
Daniele Intraina– p. 5

Intervista a Gian Piero Quaglino – p. 6
Guarda e ascolta l’intervista completa

Economia comportamentale: ecco come la psicologia sta cambiando le scienze economiche
Luca Crivelli e Valentina Rotondi – p. 9

Inserto – Psicologia del traffico in Ticino: esperienza e sviluppo
Michele Isolini – p. 12

Casa dolce casa: sfide e opportunità di Home Treatment per il disagio psichico acuto in Ticino
Maria Caiata-Zufferey e Guenda Bernegger – p. 15

Intervista a Françoise Genillod-Villard – p. 18

In bilico tra crisi e catastrofi. Reazioni in tempi di crisi:
le otto tentazioni e le loro varianti

Lorenzo Pezzoli, Daniela Pasquale e Natalia Perucchi-Campopiano – p. 21

Inserto – Le “psicologie”: un sistema di discipline al nostro servizio
Nicholas Sacchi – p. 24

Mi vedi? Quando le donne che subiscono violenza arrivano in Pronto Soccorso
Cinzia Campello, Antonietta Colubriale-Carone e Elisa Milani – p. 27

Inserto – Un suono fioco lontano
Fabrizio Rosso – p. 30

La salute mentale dei giovani ticinesi durante la pandemia: lo studio CoSmo-Quant
Emiliano Soldini e Angela Lisi – p. 33

Gallery

Fotografie
Sophie Sprugasci, Desirée Veschetti

Concetto fotografie a piena pagina
La nuvola è stata spesso utilizzata nelle discipline della letteratura, della filosofia e della psicologia per rappresentare gli stati d’animo e le emozioni. Effimera, intangibile, evanescente, essa è metafora riconosciuta dell’inconscio e della natura sfuggente e misteriosa della psiche umana, simboleggia i pensieri e i sentimenti che fluttuano nella mente dell’individuo.
Il suo continuo migrare è espressione di transitorietà e di cambiamento, di aggregazione verso nuclei già composti per poi ricomporsi in forma diversa. È nella sua indole essere costantemente mutevole, capace sia di dissolversi sia di espandersi nella continua evoluzione dello stato precedente, nonché di contaminarsi entrando in contatto con altre sue simili.
Ci piace dunque pensare alla nuvola come ad uno strumento per l’osservazione e l’esplorazione degli spazi del nostro essere interiore, così come ad un accesso verso un’attività meditativa focalizzata sul presente e che sappia nel contempo stimolare la nostra immaginazione. L’unicità di ogni nuvola, con le sue forme, i suoi colori e soprattutto le sue sfumature è dunque la rappresentazione dell’unicità e della complessità del nostro io: se ci apriamo alla comprensione e all’accettazione dell’altro, creiamo nella relazione un’atmosfera di serenità, di tolleranza e di rispetto reciproco.