Iride 9 | ottobre 2020

Sguardi dentro e oltre la pandemia

Editoriale
Giorgio Merlani – p. 5

Intervista
Paolo Ferrari – p. 6

Intervista
Monika Bütler – p. 9

I cambiamenti del modello educativo del DEASS in risposta all’emergenza
COVID-19

Graziano Meli – p. 11

Il ruolo della Task force psicologica COVID-19. Quali le sfide e le domande ancora aperte?
Lorenzo Pezzoli, Maria Chiara Ferrazzo Arcidiacono e Marina Lang – p. 15

Affrontare l’incertezza, trasformando le sfide in opportunità di innovazione
Leandro Bitetti e Andrea Huber – p. 19

Corona Immunitas Ticino: insieme per reagire
Sara Levati e Laurie Corna – p. 23

Inserto – Il 2020 come un nuovo anno zero?
Carlo Giardinetti – p. 26

Coronavirus e organizzazione del lavoro: quali insegnamenti per il futuro?
Danuscia Tschudi – p. 28

Coronavirus, quali prospettive per i settori del Leisure?
Alessandro Siviero – p. 31

L’offerta formativa ai tempi del COVID-19: uno sguardo dal Centro competenze
tributarie

Samuele Vorpe – p. 35

Uno stage in prima linea
Chiara Ballina – p. 39

Sguardi dentro e oltre la pandemia

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Gallery

Fotografie di Renato Quadroni & Claudia Tambella

Concetto fotografie a piena pagina
Comportamenti, relazioni e abitudini cambiati repentinamente, mobilità e paesaggi urbani ridisegnati, modalità di lavoro mutate e in via di definizione: l’impatto del coronavirus sulla nostra quotidianità ha lasciato segni molto visibili. La percezione individuale e collettiva è, a volte, quella di una realtà distorta, trasformata, quasi surreale: il riflesso imperfetto di una condizione, uno stile di vita, che consideravamo acquisiti.
Ed è così che l’obbiettivo dei fotografi ha inteso proporci le immagini di questo numero, replicando la loro dimensione oggettiva attraverso un filtro – il riflesso – che ci restituisce un mondo duplicato da sinistra a destra, dai confini incerti e in movimento. Sono luoghi un po’ sospesi, spesso sovrapposti, in cui “chi si specchia non si trova effettivamente ma resta tuttavia connesso a tutti gli altri spazi che lo circondano”.
Le fotografie contenute in questo numero sono un tentativo di interpretare visivamente l’incertezza e il disorientamento – seppur in momenti e in misura diversi – percepiti da tutti noi di fronte alla vastità e alla complessità dei cambiamenti e delle nuove sfide causati dal coronavirus.