Tra il 1988 e il 2000, l’Ufficio del medico cantonale ha raccolto annualmente le informazioni sugli istituti per anziani (case per anziani e appartamenti protetti) del cantone e sui loro residenti, fornendo importanti indicazioni agli enti del territorio per la pianificazione del settore. Il numero di residenti è cresciuto nel periodo studiato, soprattutto nei primi anni del censimento a seguito dell’apertura di nuove case. Rispetto ad altri cantoni la disponibilità di posti letto è rimasta inferiore, ma è compensata da una sovradotazione in ospedali e cliniche. Negli anni si è registrato un innalzamento dell’età media all’entrata in casa per anziani, così come un aumento delle persone in provenienza da un ospedale e gravemente dipendenti.
Rispetto a chi vive a domicilio, i residenti in casa per anziani sono più svantaggiati dal punto di vista economico e sovente hanno perso il coniuge o non si sono mai sposati. Gli uomini soli di meno di 80 anni sono particolarmente a rischio di istituzionalizzazione, mentre coloro che possono contare sul sostegno della moglie riescono a ritardare o evitare il trasferimento in casa per anziani. Chi arriva da un ospedale o da un’altra casa per anziani ha un rischio più elevato di decesso nei primi sei mesi di soggiorno rispetto a chi risiedeva a domicilio. Infine, i soggiorni temporanei in casa per anziani risultano ancora poco sfruttati in Ticino.
Parola/e chiave
Autore/i
Jacqueline Quaglia, Cristina Gianocca
Ente/i
Ufficio del medico cantonale – DSS
Periodo
1988 – 2000
Metodologia
Popolazione di riferimento: residenti degli istituti per anziani (case per anziani e appartamenti protetti) del cantone.
Raccolta dati: questionari compilati dal personale delle strutture coinvolte; rilevamento annuale per 12 anni consecutivi.
Pubblicazioni
- Barazzoni, F., Quadranti, A., Vaucher, C. (1990). La situazione socio-demografica nei 49 istituti per anziani del Cantone Ticino al 30 novembre 1988. Bellinzona: DSS.
- Dipartimento della sanità e della socialità (DSS). (2012).Case per anziani: tasso di istituzionalizzazione e posti letto. Bellinzona: DSS.
- Gianocca, C., Frigerio, R., Quaglia, J. (2002). La mobilità degli anziani in istituto : per un modello statistico dei flussi di entrata e uscita in istituto per anziani. Dati – Statistiche e società, 2(4), 4–39.
- Gianocca, C., Quadranti, A., Quaglia, J., Denti, C., Borradori, G. (Eds.). (1997). Residenti in case per anziani: risultati del rilevamento sociodemografico degli ospiti di case per anziani 1988-1996. Bellinzona: Ustat.
- Gianocca, C., Quaglia, J. (2000). Rilevamento sociodemografico degli anziani: aggiornamento 1998. Residenti in case per anziani. Informazioni statistiche, 1, 20–39.
- Limoni, C. , Domenighetti, G., Barazzoni, F., Quadranti, A., Vaucher, C. (1991). La mortalité dans les établissements pour personnes âgées du Canton du Tessin : résultats préliminaires pour 1989. Cahiers médico-sociaux, 35, 347–354.
- Quadranti, A., Quaglia, J., Gianocca, C., Denti, C., Borradori, G. (1997). Residenti in case per anziani. Informazioni statistiche, 12, 3–4.
- Quadranti, A., Quaglia, J., Gianocca, C. (1998). Rilevamento sociodemografico degli anziani: aggiornamento ‘97. Informazioni statistiche, (10), 9–23.
- Quaglia, J., Gianocca, C. (2002). Anziani in istituto. Aggiornamento 1999 e 2000 del “Rilevamento sociodemografico degli ospiti di case per anziani”. Dati – Statistiche e società, 2(1), 25–39.