Lugano, Città amica degli anziani

Inchiesta promossa dal Municipio di Lugano al fine di conoscere l’opinione degli anziani in merito a una serie di elementi legati allo spazio urbano. Gli aspetti indagati si rifanno ai consigli emessi dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per rendere le città a misura d’anziano.

La maggioranza degli intervistati apprezza la pulizia della città, la disponibilità di spazi verdi e l’accesso ai marciapiedi. Delle critiche emergono in relazione alla sicurezza dei passaggi pedonali, il tempo di attesa ai semafori e quello concesso per l’attraversamento.

Circa la metà dei partecipanti allo studio ha paura ad uscire la sera ed evita di frequentare determinati luoghi (le stazioni ferroviarie e dei bus, il centro città e il Parco Ciani) nelle ore serali. Per quanto riguarda i trasporti pubblici, i pareri non sono unanimi: né sull’utilizzo dei nuovi distributori di biglietti – alcuni se ne servono senza problemi, altri ritengono il sistema troppo complicato – né sulle pensiline delle fermate – protezione dalla pioggia e numero di posti a sedere spesso insufficienti. Ci si lamenta anche del costo dei biglietti, mentre i giudizi sugli orari e la facilità di salire e scendere dal veicolo sono positivi.

Parola/e chiave

Territorio e mobilità
Benessere

Autore/i

Luca Cao, Deborah Codoni Bressanelli

Ente/i

Osservatorio sociale – Istituti Sociali Comunali (ISC) della Città di Lugano

Periodo

2012 – 2013

Metodologia

Popolazione di riferimento: persone di 64 anni e oltre residenti a Lugano, che vivono a domicilio.
Campione: N=4’148 (persone di 66-80 anni e con un livello di formazione elevato sovrarappresentate).
Raccolta dati: questionari standardizzati.

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