Ottant’anni ed oltre: uno studio epidemiologico, medico e assistenziale

La ricerca verte sullo stato di salute, fisico e psichico, delle persone di ottant’anni e oltre, così come sui supporti di cui si avvalgono in situazione di bisogno. Una buona metà dei partecipanti allo studio è fisicamente autonoma. La dipendenza si riscontra in maggior misura tra le persone in età più avanzata (in particolare a partire dagli 85 anni) e tra le donne. Quasi tutti gli intervistati soffrono di almeno una malattia somatica e in particolare di patologie di natura reumatica, articolare e del sistema muscolare. Poco meno di un quarto del campione presenta problemi neuro-psichici quali ictus cerebri, malattia di Alzheimer, depressione o ansia.

La rete di aiuti è sollecitata principalmente dagli intervistati più anziani e da chi soffre di malattie e/o di problemi fisici. L’istituzionalizzazione riguarda una persona su sei ed è anch’essa maggiormente frequente in età più avanzata, tra chi soffre di sintomi neuro-psichici e di malattie fisiche. Chi si trova in uno stadio avanzato della malattia di Alzheimer risiede quasi sempre in una casa per anziani. L’autore rimarca come un impedimento di tipo somatico sia più facilmente superabile rispetto a quelli di tipo neuropsichico.

Parola/e chiave

Salute fisica
Demenze

Autore/i

Tazio Carlevaro

Ente/i

Pro Senectute Ticino e Moesano

Periodo

1995

Metodologia

Popolazione di riferimento: persone di 80 anni e oltre.
Campione: N=135.
Raccolta dati: questionari standardizzati.

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